P3 – Milioni di euro a Dell’Utri e Verdini?
18 milioni di euro in bonifici. Prestiti o regali. O altro? Chiederselo è lecito.
Prestito infruttifero. Questa la causale di bonifici per 8 milioni di euro emessi da Silvio Berlusconi a Marcello Dell’Ultri. Per sistemare la sua posizione in banca, per aiutarlo con i lavori di ristrutturazione della casa – le case. Tornano sempre, queste benedette case, da Fini a Scajola a Tremonti a Dell’Utri -.
E ci sono anche 8,3 milioni di euro regalati da Tonino Angelucci, deputato del PdL, a Denis Verdini, o’ coordinatore, come lo chiama il massone impersonato da Corrado Guzzanti.
Il Fatto quotidiano, oggi, ipotizza che quelli possano essere soldi della P3. Se non altro, perché i le somme sono davvero importanti e perché i due beneficiari sono coinvolti pesantemente nelle indagini sulla P3. E si chiede perché Berlusconi e Angelucci abbiano versato somme così importanti a persone nel mirino dei magistrati.
Dell’Utri risponde così a Marco Lillo, che gli chiede a cosa servissero quei soldi:
Una parte serviva per ristrutturare la mia casa. E poi, come è scritto chiaro sul bonifico, sono prestiti. Quando li restituirò è affar mio. Non del Fatto.
Siamo davvero sicuri che la cosa, riguardando politici in vista e indagati, si possa semplicemente ridurre al prestito fra amici? Dubitare è lecito.