I negazionisti tedeschi scendono in strada a Stoccarda contro le misure restrittive
La curva del contagio in Germania continua a crescere – e il passo indietro di Angela Merkel su un lockdown per il periodo di Pasqua non potrà che peggiorare una situazione già drammatica – ma continuano a crescere anche i negazionisti tedeschi, oggi scesi in strada a Stoccarda in numero ampiamente superiore alle aspettative. All’evento
La curva del contagio in Germania continua a crescere – e il passo indietro di Angela Merkel su un lockdown per il periodo di Pasqua non potrà che peggiorare una situazione già drammatica – ma continuano a crescere anche i negazionisti tedeschi, oggi scesi in strada a Stoccarda in numero ampiamente superiore alle aspettative.
All’evento organizzato da Querdenken, il movimento del “pensiero laterale” che al suo interno include, oltre a comuni cittadini, fondamentalisti religiosi, negazionismi, sostenitori delle teorie cospirazioniste e anche neo-nazisti, erano attese circa 2.500 persone, ma non appena il corteo ha iniziato a sfilare per le strade le autorità hanno riferito di aver contato almeno 6mila persone giunte per manifestare contro le misure restrittive che, dal loro punto di vista, farebbero parte di un complotto globale su un virus che in realtà non esiste.
6mila persone che negano l’esistenza del COVID-19 in un lander, quello del Baden-Württemberg di cui fa parte Stoccarda, che negli ultimi 7 giorni ha avuto un’incidenza di 131 casi ogni 100mila abitanti e che lo scorso 1° aprile ha registrato 3.328 nuovi contagi rispetto al giorno precedente ed è diventato il terzo lander col maggior incremento dopo la Baviera (+4.228) e la Renania Settentrionale-Vestfalia (+4.531). 6mila persone senza mascherine e senza alcun rispetto del distanziamento sociale. 6mila persone che da sole potrebbero far tornare il lander in lockdown totale se l’evento odierno si rivelerà l’origine in un nuovo focolaio di COVID-19.